I RIMEDI DOPO LE ABBUFFATE FESTIVE
Le festività natalizie sono finite da un pò e per molti di noi sono aumentati i chili e i centimetri di adipe.
Ma quali sono i rimedi post-abbuffate festive? In soccorso a tutte le persone che desiderano rimettersi in linea dopo le feste arrivano i consigli di Giacinto Abele Donato Miggiano, direttore dell’Unità di Nutrizione Clinica della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma.
Innanzitutto è fondamentale evitare assolutamente il digiuno. Per riprendersi dalle feste occorrono diversi giorni, tra i 10 e i 15, secondo l’esperto, e tentare scorciatoie non salutari non è sicuramente la soluzione adatta.
Per ‘depurarsi’ dagli effetti delle abbuffate natalizie Miggiano consiglia di adottare almeno temporaneamente un regime alimentare ipocalorico, povero di grassi e di dolci e ricco di frutta e verdura.
È importante bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, evitare l’alcol e le bevande zuccherate, limitare l’utilizzo di sale e condimenti e svolgere più attività fisica. Sono banditi dalla tavola i cibi fritti.
Digiunare, come ha ricordato l’esperto, ”non serve a risolvere il problema. Oltre a essere inutile e a far male al nostro metabolismo difficilmente si riesce a rimanere digiuni per più di un paio di giorni. Meglio quindi seguire una dieta ipocalorica”.
La frutta, che qualche zucchero lo contiene, è meglio se consumata a colazione, nello spuntino a metà mattina e nel pomeriggio; la verdura cotta, come nel minestrone, va benissimo sia a pranzo che a cena.
Tra i cibi da evitare per rimettersi in forma, come anticipato precedentemente, ci sono anche i dolci e sono assolutamente da evitare anche tutti i cibi fritti. Come secondo, Miggiano consiglia di prediligere il pesce e la carne bianca, specialmente se cucinati in modo semplice e leggero.
È importante anche dedicare più tempo all’attività fisica e limitare l’utilizzo del sale e dei condimenti: “Niente burro, ma al massimo due cucchiai di olio extravergine al giorno. Se proprio non si riesce a rimanere in questi limiti in alternativa si possono usare anche aceto e limone per insaporire il cibo”.