21 giugno 2016
UNA STELLA DA RECORD
Telese Terme . Spesso si sente dire “ è nata una stella “ quando ci si riferisce a qualcuno od a qualcosa che, muovendo i primi passi, promette ottimi risultati. In questo caso, invece, bisogna dire “ è stata consacrata una stella “ quando ci si riferisce all’evento podistico che è andato in scena a Telese Terme domenica scorsa.
Il 10° Trofeo Città di Telesia, non doveva e non poteva essere condizionato da una pioggia torrenziale che, fino a venti minuti dal via, ha lasciato tutti con il fiato sospeso, facendo tornare in mente i ricordi e le immagini della pioggia che imperversò sulla gara 2 anni fa.
Alle 18,40, improvvisamente, ha smesso di piovere ed è stato finalmente possibile vivere alla grande un grandissimo evento , di assoluto valore internazionale che, nei giorni precedenti alla gara, aveva già fatto registrare il record assoluto di richieste di iscrizioni nella storia delle sue 10 edizioni.
Per motivi organizzativi e di sicurezza , con largo anticipo rispetto alla scadenza programmata , le iscrizioni erano state chiuse a 2600 unità e moltissime erano state le richieste a cui non si era potuto dare accoglimento.
La grande domanda di partecipazione ha fatto nascere in tutti la consapevolezza che, ormai, il Trofeo Città di Telesia, può essere considerato una vera e propria gara “ cult ”, un immancabile appuntamento a cui nessun runners, di ogni livello, può e vuole mancare.
In questa edizione, poi, la macchina organizzativa ha dovuto affrontare e superare un ulteriore e significativo ostacolo, costituito dalle nuove norme regolamentarie, emanate dalla FIDAL con riferimento alla partecipazione da parte di “non associati” alle competizioni sportive nazionali.
Per la prima volta in Italia è stato applicato, come detto, il nuovo regolamento FIDAL. In effetti, si è riusciti a far correre due gare in una. Sono state organizzate ed approntate due distinte partenze: la prima con i 1.332 atleti FIDAL, suddivisi in apposite griglie e, a distanza di 10 minuti dalla prima partenza, la seconda con i 946 atleti appartenenti ad Enti di Promozione Sportiva. Alla fine sono state stilate due distinte classifiche assolute, di società e di categorie. Solo attraverso questo ulteriore sforzo organizzativo, è stato possibile dare a tutti ( FIDAL e non ) la possibilità di prendere parte alla 10 km. più importante d’ Italia.
Alla fine altro record, quello degli arrivati alla 10^ edizione del Trofeo Città di Telesia, con 2.278 podisti giunti al traguardo. Il percorso di quest’anno, è stato leggermente variato rispetto allo scorso anno. Sicuramente più articolato, non difficile ma non piatto, con due/tre ondulazioni non impegnative. Degni di nota i passaggi: all’ interno delle terme al quarto km ed attorno al lago intorno al settimo km.
In campo maschile, affermazione dell' ugandese Chemonges in 29’.19’’ media di 2.56/km, secondo il keniano Kipkosgei in 29’.55’’ e terzo Domenico Ricatti, primo degli italiani, in 30’.06’’.
In campo femminile vittoria per la naturalizzata azzurra Layla Soufyane in 33’.37’’, seconda Rosaria Console in 34’.37’’ e terza la keniana Murigi in 35’.22’’.
La nostra “ ONDA ARANCIONE “ è stata degnamente rappresentata. Conseguito, anche in questo caso, il record di nostri atleti arrivati al traguardo con ben 61 orange che hanno tagliato il traguardo e, tutti, con ottimi risultati cronometrici. ( Non riportiamo i tempi perché, tutti dal primo all’ultimo, hanno lo stesso valore sportivo ).
Comunque, a nostro avviso, il maggiore risalto deve essere attribuito all’aspetto organizzativo. Un evento del genere non si attua per caso. Alla base vi è una meticolosa e minuziosa cura di ogni particolare. Nulla viene sottovalutato, ogni problematica viene affrontata e risolta.
I meriti maggiori vanno dati a chi ha fatto , del TROFEO CITTA’ DI TELESIA, un impegno di “ vita “ ed a chi profonde nella preparazione della gara ogni energia disponibile. Mi riferisco a Diego VISCUSI , Tiziano D’ONOFRIO e Pina DI STASO senza i quali la gara non potrebbe neanche essere pensata.
Un grande plauso, và fatto alle decine e decine di volontari ( molti dei quali appartenenti alla Running Telese ) che hanno danno il loro incondizionato impegno, in termini di tempo ed abnegazione e che costituiscono l’ingranaggio fondamentale di tutta la macchina organizzativa.
Infine, ultimi ma non ultimi, vanno menzionati e ringraziati i fratelli Filippo e Michele Liverini che, con il loro incondizionato aiuto hanno reso e rendono possibile tutto ciò.
AD MAIORA .